Studio Legale Mongiovì

Informazione giuridica a cura dell'Avv. Danilo Mongiovì

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E' meglio il ricorso al Prefetto o il ricorso al Giudice di Pace?



Fino a qualche tempo fa, il ricorso al Giudice di pace era gratuito e quindi era certamente più saggio ricorrere a questo tipo di ricorso, perchè i Prefetti sono spesso poco obiettivi (a favore dell'organo accertatore) nel giudicare le opposizioni ed inoltre se il ricorso è rigettato dal Prefetto, la multa si raddoppia automaticamente.

Con l'introduzione del pagamento del contributo unificato, però, i due tipi di ricorsi (per pro e contro) hanno finito con l'eguagliarsi.

In genere, riteniamo consigliabile il ricorso al Prefetto per le multe di piccola identità, perchè, per questo tipo di multe pagare il contributo unificato significa già di per sè raddoppiare la somma da esborsare.

Resta inteso, comunque, che non è opportuno scegliere il ricorso al Prefetto se non quando la nullità del verbale sia evidente e lampante.

Tipico caso di nullità evidente è la notifica oltre i termini del verbale, oppure la non corrispondenza tra il numero di targa riportato nel verbale e quello della propria vettura.

Del resto contro l'ordinanza del Prefetto si può sempre proporre ricorso al Giudice di Pace. Quindi anche se il Prefetto, nonostante l'evidenza della nullità, dovesse rigettare il ricorso, nulla sarebbe comunque perduto.

Inoltre, non va mai sottovalutato il fatto che se il Prefetto non adotta una decisione entro i termini ben precisi spiegati qui, il ricorso si intende automaticamente accolto. Questo di per sè è già un valido motivo per scegliere di tentare il ricorso al Prefetto.

Quando invece, il motivo per il quale ritieni che la multa sia illegittima riguarda l'interpretazione delle norme del codice della strada o comunque una questione di merito, allora non ti aspettare che il Prefetto giudichi il tuo caso con la stessa obiettività del Giudice di Pace. Quasi certamente, infatti, il Prefetto darà ragione all'organo accertatore. Pertanto, in questi casi, è più opportuno procedere direttamente con il ricorso al Giudice di Pace. Egualmente al Giudice di Pace è opportuno rivolgersi direttamente quando la sanzione è di importo elevato.

Detto questo, riportiamo di seguito una tabella che mette a confronto i pro ed i contro dei due tipi di ricorso. A te l'ultima parola.

PRO CONTRO
Giudice di Pace 1) Spesso il Giudice lascia al minimo la sanzione (ma non è comunque una certezza...potrebbe aumentarla a sua completa discrezione).

2)I giudici di pace sono, in genere, molto più obiettivi dei prefetti.
1) Il ricorso può avere un costo sproporzionato rispetto alla sanzione (contributo unificato e marca da bollo)

2) La causa può durare molto tempo

3) E' un vero e proprio processo civile, con una o più udienze e quindi può essere complicato per chi non è avvocato.
Prefetto 1) Il procedimento non ha alcun costo

2) Se la decisione non è emessa entro 210 giorni o 180 giorni (a seconda dei casi) il ricorso è automaticamente vinto

3) Se la decisione non è notificata entro 150 giorni dalla sua emissione, l'ordinanza è nulla

4) Contro la decisione del prefetto si può ricorrere presso il Giudice di Pace, quindi è come avere un grado di giudizio in più
1) Se il ricorso è rigettato, la sanzione è automaticamente raddoppiata

2) I prefetti sono in genere più inclini a sostenere le ragioni degli organi accertatori.


Commenti

No, il divieto di transito impedisce la "circolazione" che, a differenza della "guida", può avvenire anche a braccia. In altre parole, nelle aeree sottoposte a divieto di transito non si deve entrare nemmeno spingendo il mezzo con la propria forza muscolare.

Pertanto, salvo la fortuna di trovare un giudice di pace comprensivo, un eventuale ricorso sarebbe probabilmente respinto.

 Buongiorno Avvocato,

una sera ho raggiunto degli amici che stavano bevendo già da un pò, poco dopo il mio arrivo inizia una rissa tra gruppi, io mi allontano e guardo la scena fino a che non arrivano i carabinieri. Questi portano alcuni in caserma ed io e un altro decidiamo di aspettarli lì fuori. Le ore passano e noi continuamo ad aspettarli, fino a quando non esce un carabiniere (dopo almeno 4 ore) e ci chiede i documenti (nessuno ci aveva minimamente calcolati fino ad allora); noi glieli diamo senza preoccupazioni e alla fine torniamo tutti a casa. Una settimana fa mi convocano dai carabinieri e ne esco con una multa da 103 euro per ubriachezza molesta, secondo loro hanno addirittura accertato il mio "stato psicofisico alterato a causa dell'uso smodato di alcolici", inoltre avrei preso parte alla rissa, linguaggio sconnesso, alito vinoso, occhi lucidi e molti altri aspetti dedotti evidentemente chiedendomi solo i documenti fuori dalla stazione dei carabinieri dopo 4 ore che interrogavano i diretti interessati.

So che la multa non è eccessiva però avevo pensato di fare ugualmente ricorso, essendo totalmente un'ingiustizia.

Mi rivolgo a lei che sicuramente saprà dirmi cosa esattamente fare, e la ringrazio per il tempo concesso.

 

Cordiali Saluti

 Buongiorno Avvocato,

A luglio mi sono trovato una contravvenzione sull'auto per una multa su una strata statale in Liguria in una zona balneare.

Questa multa è stata emessa perchè secondo l'accertatore l'auto sostava in curva.

Non mi sarei aspettato mai questa multa perchè l'auto è stata parcheggiata dentro la linea di divisione e dopo una curva, secondo il codice della strada sulle rt. 158 

L'auto a mio avviso era ben oltre 5 metri dalla curva in una strada con limite dei 50 km/h in una giornata di sole per nulla secondo mio avvio in una posizione di pericolo, inolte le altre auto davanti alla mia non sono state multate.

Ho fatto alcune foto che mostrano il veicolo non in curva.

Come fa un automobilista a sapere dove inziare a parcheggiare l'auto?

Secondo lei mi conviene procedere con il ricorso della contravvenzione di 84 euro?Ho possibilità di vincere?Se si a chi al prefetto o al giudice di Pace?

Premetto che io sono di Torino e dovrei fare il ricorso o a Savona o al Giudice di Pace di Finale ligure.

Grazie per la disponibilità.

Coridali Saluti.

Dario.

 

° comma dell'art. 158 del Codice della Strada, per quanto riguarda la fermata e la sosta all'interno dei centri abitati, definisce la prossimità alle aree di intersezione come una distanza inferiore a 5 metri dal prolungamento del bordo più vicino della carreggiata trasversale. Per quanto riguarda, viceversa, la fermata e la sosta fuori dei centri abitati, la lettera e) non definisce in maniera altrettanto chiara il concetto di prossimità alle aree di intersezione, per cui, in quest'ultimo caso, si ritiene indispensabile il prudente apprezzamento dell'operatore di polizia stradale, avendo particolare riguardo, ad esempio, alle condizioni della strada e del traffico, al limite massimo di velocità in essa consentito, all'illuminazione, ecc. ecc.

Salve avvocato,io ho ricevuto 5 multe per esser passato nella corsia preferenziale nella circunvallazione cornelia,sono andato a vedere le foto e tre di queste foto sono di notte ,si vede la targa ma non effettivamente se sto o meno nella corsia ,una e nitida e l'ultima ci vado dentro giusto leggermente con le 2 ruote di destra ,posso provare a fare ricorso su quest'ultima e quelle di notte o perderei tempo e denaro?

Può tentare, ma le possibilità di vittoria sono scarse.

Buona Sera giovedi' 5 Settembre 2013 ho ricevuto da Equitalia una cartella esattoriale di euro 288.95 quale si riferiva ad una multa notificata il 22 Maggio 2008 , leggendo la mia cartella ho potuto notare che il Ruolo e' stato reso esecutivo il 11/04/2013 ,ossia un mese prima della scadenza dei 5 anni,neanche so di che infrazione si tratta visto che non e'mai arrivato il presunto verbale o avviso di pagamento dato che la multa e'arrivata gia'comprensiva di una forte mora come mi devo comportare?

Da quello che ho letto su internet le spese legali nel caso di ricorso al giudice di pace per una multa non vengono rimborsate.

In pratica cornuto e mazziato.

Vorrei sapere se quello che dice la legge e costituzionale.

Esempio. Se faccio ricorso al prefetto e vinto mi annullano la multa, se la perdo non la annullano e la raddoppiano.

Perchè questo ?? se vinco non mi dovrebbero rimborsare il doppio, questo e costituzionale???

Dovrebbero essere uniformi sia per chi vince e chi perde, chi vince l'altro gli deve pagare le spese fino all'ultimo centesimo.
Che ne pensa

Non è vero che se vince un ricorso al Giudice di Pace le spese non vengono rimborsate. Più correttamente, si applica la stessa identica disciplina di qualsiasi altra causa civile e quindi il giudice decide in base agli artt. 90 e seguenti cpc.

Non rilevo nulla di incostituzionale nelle norme che regolano il ricorso al prefetto, che è procedimento di carattere amministrativo e non giudiziale, il cui utilizzo è lasciato alla libera discrezionalità del trasgressore che può sempre optare per il ricorso al Giudice di Pace se non vuole rischiare di pagare il doppio.

Gentile avvocato, ho subito a mio avviso un torto e vorrei chiederle se ci sono i presupposti per poter ricorrere al giudice di pace .
Ho parcheggiato in un terminal autobus nella mattina del 21 settembre alle ore 05.00, premetto che non era presente nessun segnale nella zona. Ho preso l'autobus e sono rientrato al terminal a recuperare la macchina la sera del 24 settembre. La macchina era stata rimossa, c'erano in zona segnali di rimozione che indicavano che c'era divieto di sosta con rimozione forzata con inizio dal 23 settembre al 2 ottobre. Ho chiesto ai negozianti in zona e mi hanno confermato difatti che i segnali sono stati collocati soltanto dal 21 settembre nel pomeriggio quindi al momento del mio parcheggio non c'era nessuna segnaletica che avvisasse quindi non potevo essere a conoscenza di quello che sarebbe successo (molte altre macchine sono state rimosse per lo stesso motivo di "ignoranza" secondo quanto detto dal carro attrezzi). Ho un biglietto dell'autobus col mio nominativo ed orario di partenza alle 06.00 dal predetto terminal e alla suddetta data che posso utilizzare come possibile prova ed inoltre altri 4 amici erano con me e possono testimoniare della mancaza della segnaletica. Ultima cosa, ho letto che i segnali devono essere esposti a seguito dell'ordinanza comunale almeno 48 ore prima. Partendo dal 23 settembre (senza nessun orario di riferimento) non sarebbe dovuto essere già presente il segnale a partire dalle 00.00 del 21 settembre? Grazie mille!

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Per sapere in che data l'infrazione è stata commessa devi leggere il verbale.
ATTENZIONE: non sempre il verbale deve essere notificato. Leggi qui.


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