Studio Legale Mongiovì

Informazione giuridica a cura dell'Avv. Danilo Mongiovì

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Bisogna fermare il declino di questo paese



Ho deciso di aderire a "Fare per fermare il declino", il movimento fondato da Oscar Giannino, insieme ad un gruppo di economisti e professionisti del calibro di Michele Boldrin e Luigi Zingales (unico italiano inserito dalla rivista americana Foreign Policy tra i 100 pensatori più influenti del mondo).

Ho deciso di aderire perchè sono liberale e l'Italia ha bisogno ora più che mai di un programma economico liberale. Questo movimento, infatti, nasce dalle opinioni che ormai da anni sono state portate in italia, attraverso la rete, dal noto blog noiseFromAmerika fondato e gestito da professori di economia che insegnano nelle più importanti università statunitensi... quei classici cervelli in fuga che il nostro sistema universitario rigetta, perchè non sono figli di qualche barone, mentre negli USA sono acclamati!

Fare è l'unico movimento che indica in maniera precisa come e dove tagliare gli sprechi che ingrassano l'attuale classe politica, così da potere abbassare le tasse per il lavoro e l'impresa.

Fare è l'unico movimento che ha una posizione chiara sul sistema bancario italiano. Pochi sanno, infatti, che a seguito di una legge dell'allora governo Amato del 1990, le principali banche italiane sono, di fatto, di proprietà dei partiti! Che le controllano attraverso le fondazioni bancarie. Il caso del Monte dei Paschi di Siena, infatti, è forse il più eclatante, ma non l'unico.

Il risultato è che nell'ultimo anno, è diminuità la quantità di denaro che le banche hanno prestato a famiglie ed imprese, mentre è aumentata quella che hanno prestato agli enti pubblici!

Fare è per la liberalizzazione delle professioni intellettuali. Perchè dobbiamo pagare per forza un notaio quando vogliamo comprare una casa?. Perchè un avvocato non deve potere praticare i prezzi che più preferisce e farsi pubblicità come meglio crede?

Ho aderito a Fare, perchè voglio continuare a fornire consulenze gratuite su questo sito, sovvenzionato solo con gli introiti degli annunci google! Perchè non voglio che nessun consiglio dell'ordine degli avvocati possa mai dirmi che non posso farlo per chissà quale fantasioso motivo!

Soprattutto, fare non racconta balle! Ogni proposta è adeguatamente documentata, numeri alla mano... niente bugie, niente promesse di un milione di posti di lavoro.

I punti salienti del programma di fare si trovano qui:

http://www.fermareildeclino.it/10proposte



Calcolo Termini


Casi specifici
Puoi selezionare un caso specifico, oppure inserire manualmente il termine.
Giorni
Seleziona questa casella solo se l'infrazione è stata immediatamente contestata al trasgressore e tu non sei il trasgressore, ma solo il proprietario del mezzo. Es. Tuo figlio (o un tuo amico) è alla guida del tuo mezzo, lo fermano e gli fanno una multa con lui presente, e poi notificano il verbale a te. In questo caso devi selezionare la casella. Se, invece, tuo figlio (o il tuo amico) non era presente al momento della contestazione (es. aveva lasciato l'auto in divieto di sosta), allora lascia la casella vuota.

ATTENZIONE: Vale solo per le regioni che applicano il termine di prescrizione triennale. Maggiori informazioni

90gg se il luogo della notificazione si trova in Italia, 150gg se si trova all'estero.

45gg se il luogo della notificazione si trova in Italia, 75gg se si trova all'estero.

30gg dalla notifica della sentenza se il luogo della notificazione si trova in Italia, 40gg se si trova all'estero.

60gg se il luogo della notificazione si trova in Italia; 90gg se si trova all'estero.

Giorni
Giorni
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Inserisci la data in cui doveva essere effettuato il pagamento.

Devi inserire la data in cui l'infrazione al codice della strada è stata accertata. Questa data non sempre coincide con quella in cui la violazione è stata commessa, ma può essere successiva.
Per sapere in che data l'infrazione è stata commessa devi leggere il verbale.
ATTENZIONE: non sempre il verbale deve essere notificato. Leggi qui.


Se vuoi, puoi, usare questo nostro strumento per verificare la regolarità della notifica ed elaborare gratuitamente un ricorso.

Devi inserire la data in cui si è verificata l'ultima interruzione della prescrizione. Questa data è, in genere, quella in cui si è formalizzata la notifica dell'ultimo atto con il quale ti hanno chiesto di pagare (notifica verbale, cartella di pagamento, sollecito ecc.). Oppure, se non ti hanno mai notificato richieste di pagamento, essa coincide con la data in cui hai commesso l'infrazione.

Devi inserire la data in cui la violazione ti è stata personalmente contestata o, in mancanza di contestazione immediata, la data in cui si è formalizzata la notifica del verbale.

Inserisci la data in cui si è formalizzata la notifica dell'atto che intendi impugnare.

Inserisci la data dell'udienza di trattazione.

Inserisci la data dell'udienza.

Seleziona questa casella se il giudice ha fissato un giorno iniziale successivo a quello dell'udienza.

Inserisci la data dell'udienza di precisazione delle conclusioni o di rimessione al Collegio.

Inserisci la data in cui il tuo ricorso è stato ricevuto. Questa data non necessariamente coincide con quella in cui lo hai inviato, ma può essere successiva.

Inserisci la data in cui l'ordinanza è stata emessa.

Inserisci la data in cui è scaduto il termine per il pagamento o hai ricevuto l'ultimo atto interrutivo.

Inserisci la data in cui è scaduto il termine per il versamento a saldo, generalmente ciò avviene a giugno dell'anno successivo a quello per cui sono versati i contributi, leggi qui.

Se sono stati notificati atti interruttivi, inserisci la data in cui si è formalizzata per il mittente la notifica dell'ultimo che hai ricevuto.

ATTENZIONE: Se i contributi sono precedenti al '96, potrebbe applicarsi il termine decennale. In questo caso, non usare questro calcolatore di termini.

Inserisci la data in cui si è formalizzata per te la notifica dell'avviso di addebito.

Inserisci la data della comunicazione dell’ordinanza di regolamento o dell’ordinanza che dichiara l’incompetenza del giudice adito. ATTENZIONE: solo se il termine non è stato esplicitamente fissato dal giiudice con l'ordinanza.

Inserisci la data dell'udienza in cui il teste deve essere sentito.

Inserisci la data in cui si è formalizzata la notifica della citazione.

Inserisci la data dell'udienza di comparizione

Inserisci la data dell'interrizione del processo.

Inserisci la data di scadenza del termine di costituzione del convenuto o del provvedimento di cancellazione.

Inserisci la data di notifica della sentenza.

Inserisci la data di notifica del precetto.

Inserisci la data del pignoramento.

Inserisci la data in cui l'Ufficiale Giudiziario ha riconsegnato gli atti.

Inserisci la data della comunicazione di avvenuta consegna.

Inserisci la data di notifica del precetto, del titolo esecutivo o del compimento del singolo atto a cui opporsi.

Inserisci la data in cui è passata in giudicato la sentenza di 1° grado o è stata comunicata la sentenza di appello.

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Termine

Il termine è di 10gg.

Il termine è di 5gg.

Termine

Il termine è di 20gg.

Il termine è di 10gg.

Natura del termine
Richiesta di audizione
Inserisci la data in cui si è svolta o si dovrà svolgere l'audizione personale. Se non ti sei presentato, inserisci la data in cui l'audizione era prevista.
Solo per la città di Roma, la legge dispone che il giorno 29 giugno è festivo.
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Verificare sempre il calcolo, calendario alla mano. Il responso fornito da questo strumento non equivale a consulenza.

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