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Abbiamo ritenuto opportuno fornire tutte le informazioni dettagliate sotto forma di domanda e risposta. Clicca sulle seguenti domande che probabilmente ti stai già facendo ed avrai tutte le risposte.
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No, devi solo avere la competenza necessaria ed essere maggiorenne. Accettiamo, quindi, anche scritti da parte di studenti universitari. Per esempio, se stai preparando diritto privato, puoi scrivere un articolo per sviscerare un argomento che ti ha particolarmente colpito. E' un buon modo di studiare e, nel contempo, potresti dare una mano ad altri tuoi colleghi.
Puoi scrivere su qualsiasi materia che sia pertinente all'argomento del sito. Si considerano pertinenti all'argomento del sito le seguenti materie: diritto, economia, fiscalità, contabilità.
Lo scritto deve avere finalità informativa e divulgativa. Cioè devi spiegare ed informare il potenziale lettore.
Inoltre non deve violare in alcun modo le leggi sul diritto d'autore nè ogni altra legge in vigore.
La prima cosa che devi chiederti è: “a chi è rivolto il mio articolo?”.
Il nostro sito, infatti, può ospitare tanto degli scritti rivolti ai comuni visitatori, quanto degli scritti rivolti a specifiche categorie professionali.
Prendiamo, per esempio, il vasto argomento del risarcimento del danno da sinistro stradale. Su questo argomento potrebbe scriversi una guida basilare, una sorta di vademecum su cosa fare in caso di sinistro, come predisporre una lettera di messa in mora, quali documenti allegare, come rispondere alla compagnia assicuratrice. Una guida di questo tipo sarebbe chiaramente rivolta ai comuni visitatori del sito.
Sempre nell'ambito del risarcimento da sinistro stradale, in alternativa, si potrebbe scrivere un articolo sugli attuali orientamenti della giurisprudenza circa il litisconsorzio necessario per il caso di risarcimento c.d. diretto o del terzo trasportato. Ovviamente, in questo secondo caso, il destinatario del nostro articolo non sarebbe più il comune visitatore del sito, ma la categoria degli avvocati.
Ora, a seconda del destinatario del tuo scritto, cambia radicalmente lo stile che dovresti adottare.
Quando scrivi per il comune visitatore del sito, utilizza sempre un linguaggio basilare. Non avere paura di inserire degli esempi anche banali. Non scrivere mai frasi troppo lunghe e piene di proposizioni subordinate, piuttosto, metti il punto e va a capo.
Organizza i concetti tenendo sempre presente la logica e le limitate conoscenze tecniche del lettore. Per esempio, se il concetto X può essere compreso solo dopo che si sia compreso il concetto Y, allora spiega prima con parole semplici il concetto Y, anche se non è quello l'oggetto del tuo scritto.
Così, per esempio, prima di dilungarti sul fatto che un certo termine sia di decadenza o di prescrizione, spiega cosa è la decadenza e cosa è la prescrizione. Se i concetti presupposti sono già stati trattati nel sito, ti puoi limitare ad inserire il collegamento. Per esempio puoi scrivere: “Questo articolo presuppone la conoscenza del concetto di prescrizione. Se non sai cosa sia la prescrizione, vai su questa pagina... “.
Per sapere se un certo argomento è stato trattato sul sito puoi effettuare una ricerca dalla homepage.
Se non sai se un certo concetto è stato già trattato sul sito, non ti preoccupare, tu spiega tutto nel tuo articolo e poi ci penseremo noi a modificare il testo dell'articolo, inserendo il link.
Rivolgiti sempre dando del “tu” al lettore.
Su questo sito, quando scriviamo guide o articoli rivolti ai comuni lettori, preferiamo un approccio informale e pratico, molto apprezzato dai nostri utenti.
Non usare mai espressioni latine.
Il vezzo tutto italiano (e degli avvocati italiani in particolare) di condire i propri scritti con frasi latine è francamente ridicolo e piuttosto volgare.
Può essere tollerato in uno scritto tecnico (quindi rivolto ad altri professionisti) e sempre che risponda ad una precisa logica di praticità. Per esempio, va benissimo scrivere de cuius invece che “persona della cui eredità si tratta”, se si è utilizzato il termine “defunto” poco prima.
Al di fuori di queste ipotesi, il latino è solo un inutile sfoggio di erudizione che renderebbe il testo di difficile comprensione per i nostri lettori, con l'aggravante di farli sentire ingiustamente inadeguati.
Ricorda sempre: scrivi per comunicare concetti, non per dimostrare a te stesso o al mondo che sei bravo.
Se il tuo articolo è rivolto a specifiche categorie professionali, ovviamente potrai utilizzare un linguaggio più tecnico e dare per scontati tutti quei concetti che fanno parte del bagaglio di conoscenze tipico del professionista al quale ti rivolgi.
Per esempio, se il tuo scritto è rivolto ad avvocati non c'è bisogno che spieghi cosa sia la prescrizione. Se il tuo scritto è rivolto a studenti di giurisprudenza dell'ultimo anno, non c'è bisogno che spieghi cosa si intenda per gerarchia delle fonti e così via.
Puoi inviarci tutti gli scritti che vuoi.
Per inviarci i tuoi scritti devi utilizzare questo modulo. Puoi inviarci anche più scritti per ogni modulo.
No, pubblicheremo solo gli scritti che riterremo interessanti ed adatti al nostro sito.
Potremmo occasionalmente modificare nella forma il tuo scritto per renderlo più armonico con i contenuti e lo spirito del sito. Per esempio, potremmo inserire dei collegamenti ipertestuali ad altre pagine del sito. Se nel tuo scritto spieghi un concetto che è stato già trattato sul sito, inoltre, ci riserviamo di sostituire la tua spiegazione con un link alla relativa pagina del sito.
Ti avvertiremo via email dell'avvenuta pubblicazione e creeremo un account a tuo nome sul sito. In questo modo potrai effettuare il log in al sito e rispondere ad eventuali commenti.
Pubblicheremo l'indirizzo del tuo studio ed il tuo indirizzo email. Pertanto otterrai una grande visibilità presso i potenziali tuoi clienti.
Inoltre, se vorrai e se sei iscritto al programma AdSense come publisher, nella pagina del nostro sito dove sarà presente il tuo scritto inseriremo degli annunci pubblicitari attraverso il sistema Google AdSense. Ogni volta che un visitatore della pagina cliccherà su uno di questi annunci, Google AdSense ti accrediterà una certa somma.
Google AdSense è un sistema di intermediazione tra chi intende pubblicare un annuncio nel web per pubblicizzare il proprio sito (il cliente) e chi offre una pagina web (sua o di terzi) per ospitare quell'annuncio (il publisher).
Il cliente sceglie il testo del proprio annuncio. Il publisher sceglie le dimensioni ed i colori dell'annuncio, per adattarlo alla pagina web che lo ospiterà.
Ogni volta che un visitatore della pagina clicca su un annuncio, Google paga qualcosa al publisher.
Per maggiori informazioni su Google AdSense clicca qui
No, devi essere registrato ad AdSense solo se intendi guadagnare con gli annunci pubblicitari in qualità di publisher. Se non sei registrato ad AdSense o comunque non vuoi guadagnare con gli annunci pubblicitari, puoi ugualmente inviarci il tuo articolo. In questo caso, la tua contropartita sarà costituita dal fatto che pubblicheremo, a tua richiesta, la tua email e l'indirizzo del tuo studio professionale. In questo modo potrai godere di una certa pubblicità e visibilità presso i potenziali tuoi clienti.
Per registrarti ad AdSense leggi qui.
La pubblicazione degli annunci avviene attraverso l'inserimento nella pagina web del tuo codice sorgente AdSense fornito da Google. E' semplicissimo, chiunque può capire come avviene, anche se non ha nessuna competenza informatica. Continua a leggere questa pagina.
Un codice sorgente, in generale, è in parole semplicissime un insieme di istruzioni che dicono al computer quello che deve fare. Per esempio, in questo momento stai visualizzando questa pagina web, con questi colori e con questa impaginazione, perchè il tuo computer sta eseguendo le varie istruzioni che il programmatore ha elaborato per far si che tu possa, appunto, visualizzare questa pagina. Più in particolare è il tuo browser (cioè l'applicazione che utilizzi per navigare in internet... Mozilla Firefox, Internet Explorer o altro) che sta leggendo ed eseguendo queste istruzioni. Bene, l'insieme di queste istruzioni si chiama "codice sorgente" (o anche solo "codice").
Bene, dopo che tu avrai impostato, dal tuo account AdSense, i colori, il formato e le dimensioni degli annunci, Google genererà automaticamente un piccolo codice sorgente unico (sono poche righe di testo). Unico nel senso che per ogni publisher Google genera un differente codice sorgente. Tu puoi inserire (facendo copia-incolla) questo codice sorgente in qualsiasi pagina web, anche non di tua proprietà, che sia conforme alle regole di Google e su quella pagina web spunterà un annuncio. Quando qualcuno cliccherà su quell'annuncio Google ti accrediterà dei soldi.
Quel codice AdSense, infatti, contiene le istruzioni in base alle quali saranno pubblicati all'interno della pagina web uno o più annunci con i colori e le dimensioni da te scelti.
Trovi il tuo codice AdSense nel tuo account AdSense dopo avere impostato gli annunci. Leggi qui per sapere come fare.
Devi impostare gli annunci (cioè selezionare colori, dimensioni e stile) secondo le nostre precise indicazioni che puoi leggere cliccando qui. Li scoprirai anche quanti annunci saranno pubblicati nella pagina e in che posizione.
Dipende da quanto il cliente ha pagato Google per quel click. Per maggiori informazioni vedi qui.
Assolutamente no! Se lo farai, Google ti scoprirà (nessuno è mai riuscito a farla franca!) e sarai escluso dal programma. Inoltre noi ci riserviamo in questo caso di chiederti il risarcimento del danno per gli eventuali pregiudizi subiti.
Dipende solo da te...
Qualunque sia l'argomento da te scelto ed i destinatari ai quali ti rivolgi, perché tu possa guadagnare qualcosa è necessario che i tuoi scritti siano UTILI.
E' importante che tu comprenda il meccanismo attraverso il quale si guadagna con gli annunci pubblicitari.
Solo una parte molto piccola dei visitatori di una certa pagina clicca sugli annunci. E' fondamentale, quindi, che la pagina sia visitata da un certo numero di utenti, affinché si possa guadagnare bene.
E per far si che molte persone visitino la nostra pagina, è necessario che questa pagina sia ben posizionata sui motori di ricerca.
Come puoi facilmente immaginare, il potenziale visitatore altro non fa che collegarsi con un motore di ricerca (tipicamente: Google) ed effettuare, appunto, una ricerca con le parole chiave che gli interessano.
Per esempio, se un potenziale lettore ha ricevuto una cartella esattoriale perché 10 anni prima non aveva pagato una multa, molto probabilmente la prima cosa che farà sarà andare su Google e cercare “multa in prescrizione” o “multa non pagata da 10 anni” o qualcosa del genere.
Ora, il potenziale visitatore cliccherà su qualcuno dei primi risultati che il motore di ricerca gli presenterà. Difficilmente andrà oltre la seconda o terza pagina di risultati.
E' fondamentale, quindi, che tra i primi risultati, egli trovi la tua pagina.
Per esempio, la nostra pagina più visitata è quella relativa alla prescrizione delle multe e non è un caso che se tu cerchi su Google “prescrizione multe” quella pagina è sempre tra i primi risultati e molto spesso addirittura il primo risultato in assoluto.
La risposta è semplice: la pagina deve essere utile.
I motori di ricerca, (e in particolare Google che è il più importante) attraverso i loro software automatizzati scandagliano continuamente il web e catalogano tutte le pagine che incontrano.
Le pagine, così catalogate, sono restituite sotto forma di risultato, quando qualcuno effettua una ricerca.
I motori di ricerca sono in grado di analizzare il testo di una pagina e “capire” di cosa quella pagina tratta, così da poterla suggerire quando qualcuno effettua una certa ricerca. Se una certa pagina ottiene “gradimento” da parte del pubblico, allora quella pagina scalerà le “classifiche” posizionandosi sempre meglio fra i risultati di ricerca.
Così, per esempio, se un utente entra nella tua pagina e ne esce un secondo dopo, vuol dire che la tua pagina non era quello che cercava, non l'ha soddisfatto, non gli ha fornito le informazioni che gli servivano. Al contrario, se l'utente entra nella pagina e ci resta per un po' vuol dire che ha trovato quello che cercava e la pagina allora guadagnerà in “credibilità”.
Questo significa che per ottenere una buona posizione nei motori di ricerca, la tua pagina deve essere per prima cosa utile, nel senso che deve rispondere alle esigenze dei potenziali lettori, deve rispondere alle loro domande.
Va da sé che utile può essere solo una pagina originale. Ed infatti se quello che scrivi è già stato trattato alla stessa maniera su qualche altro sito, la tua pagina non aggiungerà nulla a ciò di cui il potenziale utente può già disporre.
ATTENZIONE PERO', originale non vuol dire che l'argomento non debba mai essere stato trattato prima. E' ovvio che ciò sarebbe impossibile. Nel web, infatti, ogni argomento è già stato trattato in qualche modo.
Per originale, quindi, intendiamo che l'argomento sia trattato in un modo in cui non era stato trattato prima. Per esempio, quando abbiamo scritto la pagina sulla prescrizione delle multe, esistevano già migliaia di siti che si occupavano dell'argomento. Tuttavia, nessuno di questi siti lo faceva in modo approfondito e, soprattutto, nessuno di questi siti lo faceva in maniera comprensibile ai non addetti ai lavori.
Se scriverai degli articoli utili, nel senso appena precisato, otterrai sicuramente buoni risultati.
Tieni sempre ben presente, però, che la scalata delle posizioni sui motori di ricerca di una certa pagina, richiede qualche mese. La nostra pagina sulla prescrizione, infatti, ha cominciato a posizionarsi tra le prime posizioni solo dopo 6 o 7 mesi dalla creazione.
Devo rispondere ai commenti che i lettori potrebbero lasciare in calce al mio articolo?
Ti suggeriamo di rispondere ai commenti che i lettori eventualmente potrebbero inserire in calce al tuo scritto. Anche il testo dei commenti, infatti, è catalogato dai motori di ricerca e fa parte del contenuto della pagina.
A tal fine, nel momento in cui un tuo scritto sarà pubblicato ti registreremo sul sito come utente, con il tuo nome e cognome. Ti invieremo per email una password provvisoria che dovrai modificare al tuo primo accesso. In questo modo potrai effettuare l'accesso al sito e rispondere ai commenti utilizzando appunto il tuo nome e cognome.
Certamente si ed anzi ti consigliamo di farlo. Infatti più promuoverai in giro per il web il tuo scritto, più persone visiteranno la pagina e quindi otterrai un maggior numero di click.
Il modo migliore per pubblicizzare le tue pagine è frequentare i social network e i forum.
Per esempio, se hai scritto una pagina sul condominio negli edifici, puoi iscriverti ad un forum di amministratori di condominio, partecipare alle discussioni ed indicare come fonte il tuo scritto, inserendo il link.
E' consigliatissimo registrarsi su YahooAnswer, rispondere sistematicamente alle domande concernenti il condominio ed inserire il link al tuo scritto come fonte.
Ovviamente puoi pubblicizzare la pagina anche partecipando alle discussioni su Facebook.
Tuttavia, non devi mai eccedere i limiti imposti dalla legge o comunque porre in essere condotte che possano arrecare pregiudizio al sito www.studiolegalemongiovi.it, al proprietario o agli altri articolisti.
Infine, tieni sempre presente che più articoli scrivi più guadagni.
Devi affrontare la cosa con la giusta mentalità.
Non puoi pensare di guadagnare grosse cifre scrivendo un solo articolo. Considera infatti questo: se la tua pagina frutta, per esempio 10€, al mese, queste di certo non sono nemmeno una pizza ed una cola. Ma se tu scrivi 50 pagine utili e ben piazzate allora il tuo guadagno sarà di 500€ al mese... per ogni mese, fin tanto che il tuo scritto sarà pubblicato!
Infatti, il bello di questo lavoro è che quando hai scritto un articolo una volta, e viene pubblicato, allora continuerà a fruttare denaro, senza che tu faccia nient'altro.
Quindi quell'oretta che tu dedichi alla scrittura di un pezzo adesso, ti porterà dei soldi ogni mese per i prossimi 10,20 o 30 anni... fin tanto che il sito esisterà ed il tuo annuncio sarà pubblicato e ti assicuro che noi abbiamo intenzione di farlo esistere il più a lungo possibile.
Quindi, scrivi pezzi utili e scrivine più che puoi. Non c'è un limite al numero di scritti che puoi inviarci.
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