Salve avvocato io ricevetti nel 2009 una multa dal comune di Tortoreto riferente una vietata da parte di una matix grigia con la mia targa ( la mia macchina è una fiesta blu e sono di Roma)! La matix risulta anche essere stata caricata da un carro attrezzi e successivamente ritirata da suo proprietario! Il ricorso non credo che sia stato fatto perché la persona a cui mi ero affidato è sparita però e troppo evidente il loro errore, come devo comportarmi? La pratica di riscossione è stata passata all ABACO S.P.A che mi gia scritto! Attendo notizie grazie
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Gentile avvocato, in data 25/07/2014 ho ricevuto a mezzo raccomandata un preavviso di fermo amministrativo sul mio motorino, per mancato pagamento cartelle esattoriali. La prima cartella si riferisce ad una multa elevata dal comune di San Nicola la Strada (CE) nel 2008, che, per mancato pagamento, è giunta alla cifra di 2,541,58. La seconda si riferisce invece ad una multa del 2012, non pagata e che vorrei invece pagare. Mi chiedo: è legittimo che una multa di € 296,40 possa, a seguito, di aggravi di spesa per mancato pagamento giungere alla cifra di oltre € 2.500? Inoltre, il fermo amministrativo può essere attivato per una multa originariamente di € 296? Grazie e saluti.
Beniamino Sassi
Le multe si raddoppiano quando non sono pagate entro i termini. Pertanto che si arrivi da 296€ a 2500€ mi pare eccessivo!
Le consiglio di rivolgersi ad un avvocato che possa seguirla dal vivo, perchè vista la peculiarità del suo racconto non si possono dare parere precisi via forum.
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Buongiorno,
Chiedo cortesemente una consulenza per ciò che mi è successo stamane a seguito della mia spontanea volontà nel pagare una violazione stradale:
In data 31 Luglio c.a. sono stato cercato dalla polizia municipale per recapitarmi un verbale di violazione del codice della strada, non trovandomi è stata depositato presso il gruppo di polizia locale.
Il 27 Agosto c.a. mi è stato notificato il corrente verbale e depositato presso la casa comunale sita in Roma, U.O. Gruppo VII Appio – Via Macedonia 120, ma solo il 2 Settembre mi arriva la cartolina di avviso giacenza postale per una raccomandata, senza nessun avviso di atto giudiziario.
A questo punto ritirata la cartolina di avviso giacenza, il 3 Settembre mi attivo per usufruire del servizio “CHIAMAMI” per concordare una nuova consegna con la posta, per l’11 Settembre.
Il giorno 11 Settembre c.a. mi viene consegnata la raccomandata contenente l’avviso di deposito del verbale, alle ore 17.00.
Immediatamente il giorno seguente 12 Settembre alle ore 10.00 vado presso il gruppo U.O. di pertinenza per il ritiro del verbale.
Il giorno 13 e 14 Settembre essendo Sabato e Domenica, non ho potuto recarmi al gruppo di polizia Roma Capitale per il pagamento e per visionare la violazione, pertanto mi reco sul posto Lunedi 15 Settembre c.a.
A questo punto tento di pagare la violazione per un importo pari a 165,08 euro, cercando di usufruire dello sconto del 30% entro i 5 giorni dalla notifica del verbale, ma mi sono sentito rifiutare tale ipotesi e sono stato costretto a pagare per intero la violazione per un importo pari a 229,00 Euro.
Secondo la polizia la notifica è avvenuta il 27 Agosto, quindi calcolando i 10 giorni di tolleranza per il ritiro dell’atto si arriva al 6 Settembre, come data di notifica, da qui partono i 5 giorni entro il quale si potrebbe usufruire del 30% di sconto.
Ora mi chiedo ma se io l’avviso di giacenza l’ho ricevuto solo il 2 Settembre perche dal 27 Agosto al 2 Settembre dovrebbero essere calcolati i giorni di giacenza? in realtà dovrebbero essere calcolati a partire dalla data in cui viene recapitato l’avviso, e se fosse stato così, calcolando 10 giorni dal 2 settembre la notifica sarebbe partita il 12 settembre, ed anche se viene calcolato l’11 Settembre (data di consegna al mio indirizzo da parte della posta), sommando i 5 giorni di limite per il pagamento in forma ridotta, sarei arrivato al 16 settembre, quindi il giorno 15 avrei potuto usufruire di tale convenzione.
Secondo il mio punto di vista questo comportamento è anticostituzionale e vi è una frode da parte dello stato che contrappone delle leggi assurde! Ma come è possibile far partire l’orologio del tempo limite entro il quale un utente deve ritirare l’atto se quest’ultimo non è ancora stato avvisato (vedi nel caso specifico il tempo intercorso tra il 27 Agosto ed il 2 Settembre, ben 6 giorni).
Ho pagato già la violazione per intero ma ora chiedo:
1. Come posso fare per far rispettare i miei diritti e chiedere un risarcimento del dovuto ed anche per danni morali contro lo stato?
2. Come posso fare per far si che questa legge assurda venga cambiata?
E' stata la stessa Corte Costituzionale a stabilire che la notifica nel caso del 140 cpc si formalizza al decimo giorno dall'INVIO dell'avviso di deposito.
Per far si che questa legge venga cambiata dovrebbe convincere la maggioranza dei parlamentari a cambiarla.
Saluti.
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Buongiorno avvocato volevo chiedere se il ricorso al giudice di Pace deve essere fatto necessariamente nel comune dove è stata rilevata l'infrazione? Se è in autostrada? Non c'è nessun caso in cui si possa fare presso il Giudice di Pace della propria residenza? In questo caso è del tutto disincentivante, ovviamente. Il prefetto invece può essere quello della città di residenza? Grazie
No, sia il prefetto che il gdp sono quelli del comune dentro il quale è stata elevata la contravvenzione (il prefetto, ovviamente, è quello della provincia, entro il quale si trova il comune).
Il fatto che si trovasse in autostrada non significa che non fosse all'interno del territorio di qualche comune... controlli il chilometro al quale la contravvenzione è stata elevata e verifichi nel territorio di quale comune si trovava.
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Buonasera, volevo una delucidazione:
è possibile far ricorso per un sollecito di pagamento senza interessi per ritardato pagamento per una multa, se questa multa non è mai arrivata a casa? peraltro dopo due anni dalla data della multa. il foglio riporta anche una data di notifica due mesi dopo la multa, ma, non abbiamo mai ricevuto notifiche a casa e in questi due anni nessun'altra notifica
Commenti
Può provare a proporre
Può provare a proporre ricorso, ma l'esito non è mai certo.
multe
Salve avvocato io ricevetti nel 2009 una multa dal comune di Tortoreto riferente una vietata da parte di una matix grigia con la mia targa ( la mia macchina è una fiesta blu e sono di Roma)! La matix risulta anche essere stata caricata da un carro attrezzi e successivamente ritirata da suo proprietario! Il ricorso non credo che sia stato fatto perché la persona a cui mi ero affidato è sparita però e troppo evidente il loro errore, come devo comportarmi? La pratica di riscossione è stata passata all ABACO S.P.A che mi gia scritto! Attendo notizie grazie
Non c'è nulla da fare, se non
Non c'è nulla da fare, se non ha presentato ricorso le tocca pagare.
Avviso di fermo
Gentile avvocato, in data 25/07/2014 ho ricevuto a mezzo raccomandata un preavviso di fermo amministrativo sul mio motorino, per mancato pagamento cartelle esattoriali. La prima cartella si riferisce ad una multa elevata dal comune di San Nicola la Strada (CE) nel 2008, che, per mancato pagamento, è giunta alla cifra di 2,541,58. La seconda si riferisce invece ad una multa del 2012, non pagata e che vorrei invece pagare. Mi chiedo: è legittimo che una multa di € 296,40 possa, a seguito, di aggravi di spesa per mancato pagamento giungere alla cifra di oltre € 2.500? Inoltre, il fermo amministrativo può essere attivato per una multa originariamente di € 296? Grazie e saluti.
Beniamino Sassi
Le multe si raddoppiano
Le multe si raddoppiano quando non sono pagate entro i termini. Pertanto che si arrivi da 296€ a 2500€ mi pare eccessivo!
Le consiglio di rivolgersi ad un avvocato che possa seguirla dal vivo, perchè vista la peculiarità del suo racconto non si possono dare parere precisi via forum.
Consulenza su effettiva notifica della violazione
Buongiorno,
Chiedo cortesemente una consulenza per ciò che mi è successo stamane a seguito della mia spontanea volontà nel pagare una violazione stradale:
In data 31 Luglio c.a. sono stato cercato dalla polizia municipale per recapitarmi un verbale di violazione del codice della strada, non trovandomi è stata depositato presso il gruppo di polizia locale.
Il 27 Agosto c.a. mi è stato notificato il corrente verbale e depositato presso la casa comunale sita in Roma, U.O. Gruppo VII Appio – Via Macedonia 120, ma solo il 2 Settembre mi arriva la cartolina di avviso giacenza postale per una raccomandata, senza nessun avviso di atto giudiziario.
A questo punto ritirata la cartolina di avviso giacenza, il 3 Settembre mi attivo per usufruire del servizio “CHIAMAMI” per concordare una nuova consegna con la posta, per l’11 Settembre.
Il giorno 11 Settembre c.a. mi viene consegnata la raccomandata contenente l’avviso di deposito del verbale, alle ore 17.00.
Immediatamente il giorno seguente 12 Settembre alle ore 10.00 vado presso il gruppo U.O. di pertinenza per il ritiro del verbale.
Il giorno 13 e 14 Settembre essendo Sabato e Domenica, non ho potuto recarmi al gruppo di polizia Roma Capitale per il pagamento e per visionare la violazione, pertanto mi reco sul posto Lunedi 15 Settembre c.a.
A questo punto tento di pagare la violazione per un importo pari a 165,08 euro, cercando di usufruire dello sconto del 30% entro i 5 giorni dalla notifica del verbale, ma mi sono sentito rifiutare tale ipotesi e sono stato costretto a pagare per intero la violazione per un importo pari a 229,00 Euro.
Secondo la polizia la notifica è avvenuta il 27 Agosto, quindi calcolando i 10 giorni di tolleranza per il ritiro dell’atto si arriva al 6 Settembre, come data di notifica, da qui partono i 5 giorni entro il quale si potrebbe usufruire del 30% di sconto.
Ora mi chiedo ma se io l’avviso di giacenza l’ho ricevuto solo il 2 Settembre perche dal 27 Agosto al 2 Settembre dovrebbero essere calcolati i giorni di giacenza? in realtà dovrebbero essere calcolati a partire dalla data in cui viene recapitato l’avviso, e se fosse stato così, calcolando 10 giorni dal 2 settembre la notifica sarebbe partita il 12 settembre, ed anche se viene calcolato l’11 Settembre (data di consegna al mio indirizzo da parte della posta), sommando i 5 giorni di limite per il pagamento in forma ridotta, sarei arrivato al 16 settembre, quindi il giorno 15 avrei potuto usufruire di tale convenzione.
Secondo il mio punto di vista questo comportamento è anticostituzionale e vi è una frode da parte dello stato che contrappone delle leggi assurde! Ma come è possibile far partire l’orologio del tempo limite entro il quale un utente deve ritirare l’atto se quest’ultimo non è ancora stato avvisato (vedi nel caso specifico il tempo intercorso tra il 27 Agosto ed il 2 Settembre, ben 6 giorni).
Ho pagato già la violazione per intero ma ora chiedo:
1. Come posso fare per far rispettare i miei diritti e chiedere un risarcimento del dovuto ed anche per danni morali contro lo stato?
2. Come posso fare per far si che questa legge assurda venga cambiata?
Grazie infinite.
E' stata la stessa Corte
E' stata la stessa Corte Costituzionale a stabilire che la notifica nel caso del 140 cpc si formalizza al decimo giorno dall'INVIO dell'avviso di deposito.
Per far si che questa legge venga cambiata dovrebbe convincere la maggioranza dei parlamentari a cambiarla.
Saluti.
ricorso al giudice di Pace
Buongiorno avvocato volevo chiedere se il ricorso al giudice di Pace deve essere fatto necessariamente nel comune dove è stata rilevata l'infrazione? Se è in autostrada? Non c'è nessun caso in cui si possa fare presso il Giudice di Pace della propria residenza? In questo caso è del tutto disincentivante, ovviamente. Il prefetto invece può essere quello della città di residenza? Grazie
No, sia il prefetto che il
No, sia il prefetto che il gdp sono quelli del comune dentro il quale è stata elevata la contravvenzione (il prefetto, ovviamente, è quello della provincia, entro il quale si trova il comune).
Il fatto che si trovasse in autostrada non significa che non fosse all'interno del territorio di qualche comune... controlli il chilometro al quale la contravvenzione è stata elevata e verifichi nel territorio di quale comune si trovava.
sollecito di pagamento, ma mai ricevuto notifica
Buonasera, volevo una delucidazione:
è possibile far ricorso per un sollecito di pagamento senza interessi per ritardato pagamento per una multa, se questa multa non è mai arrivata a casa? peraltro dopo due anni dalla data della multa. il foglio riporta anche una data di notifica due mesi dopo la multa, ma, non abbiamo mai ricevuto notifiche a casa e in questi due anni nessun'altra notifica
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