E' meglio il ricorso al Prefetto o il ricorso al Giudice di Pace?
Fino a qualche tempo fa, il ricorso al Giudice di pace era gratuito e quindi era certamente più saggio ricorrere a questo tipo di ricorso, perchè i Prefetti sono spesso poco obiettivi (a favore dell'organo accertatore) nel giudicare le opposizioni ed inoltre se il ricorso è rigettato dal Prefetto, la multa si raddoppia automaticamente.
Con l'introduzione del pagamento del contributo unificato, però, i due tipi di ricorsi (per pro e contro) hanno finito con l'eguagliarsi.
In genere, riteniamo consigliabile il ricorso al Prefetto per le multe di piccola identità, perchè, per questo tipo di multe pagare il contributo unificato significa già di per sè raddoppiare la somma da esborsare.
Resta inteso, comunque, che non è opportuno scegliere il ricorso al Prefetto se non quando la nullità del verbale sia evidente e lampante.
Tipico caso di nullità evidente è la notifica oltre i termini del verbale, oppure la non corrispondenza tra il numero di targa riportato nel verbale e quello della propria vettura.
Del resto contro l'ordinanza del Prefetto si può sempre proporre ricorso al Giudice di Pace. Quindi anche se il Prefetto, nonostante l'evidenza della nullità, dovesse rigettare il ricorso, nulla sarebbe comunque perduto.
Inoltre, non va mai sottovalutato il fatto che se il Prefetto non adotta una decisione entro i termini ben precisi spiegati qui, il ricorso si intende automaticamente accolto. Questo di per sè è già un valido motivo per scegliere di tentare il ricorso al Prefetto.
Quando invece, il motivo per il quale ritieni che la multa sia illegittima riguarda l'interpretazione delle norme del codice della strada o comunque una questione di merito, allora non ti aspettare che il Prefetto giudichi il tuo caso con la stessa obiettività del Giudice di Pace. Quasi certamente, infatti, il Prefetto darà ragione all'organo accertatore. Pertanto, in questi casi, è più opportuno procedere direttamente con il ricorso al Giudice di Pace. Egualmente al Giudice di Pace è opportuno rivolgersi direttamente quando la sanzione è di importo elevato.
Detto questo, riportiamo di seguito una tabella che mette a confronto i pro ed i contro dei due tipi di ricorso. A te l'ultima parola.
PRO | CONTRO | ||
Giudice di Pace | 1) Spesso il Giudice lascia al minimo la sanzione (ma non è comunque una certezza...potrebbe aumentarla a sua completa discrezione). 2)I giudici di pace sono, in genere, molto più obiettivi dei prefetti. |
1) Il ricorso può avere un costo sproporzionato rispetto alla sanzione (contributo unificato e marca da bollo) 2) La causa può durare molto tempo 3) E' un vero e proprio processo civile, con una o più udienze e quindi può essere complicato per chi non è avvocato. |
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Prefetto | 1) Il procedimento non ha alcun costo 2) Se la decisione non è emessa entro 210 giorni o 180 giorni (a seconda dei casi) il ricorso è automaticamente vinto 3) Se la decisione non è notificata entro 150 giorni dalla sua emissione, l'ordinanza è nulla 4) Contro la decisione del prefetto si può ricorrere presso il Giudice di Pace, quindi è come avere un grado di giudizio in più |
1) Se il ricorso è rigettato, la sanzione è automaticamente raddoppiata 2) I prefetti sono in genere più inclini a sostenere le ragioni degli organi accertatori. |
- blog di Avv. Danilo Mongiovì
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Commenti
Buongiorno, in caso di multa
Buongiorno,
in caso di multa recante un modello di auto diverso dalla propria ma con targa corretta come ci si deve comportare?
Aggiungo anche che è impossibile che la multa sia stata fatta alla mia auto perché il luogo e la data coincidono con la presenza della stessa in un'altra città in tutt'altra regione.
Ci sono buone possibilità per
Ci sono buone possibilità per il ricorso al GDP.
Sconsiglio caldamente quello al prefetto.
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