Esempio di appello contro diniego di gratuito patrocinio
Pubblichiamo un esempio di appello contro il decreto di diniego dell'accesso al gratutito patrocinio a spese dello Stato.
Ed invero, l'art. 99 DPR 115/02 così recita:
- Avverso il provvedimento con cui il magistrato competente rigetta l'istanza di ammissione, l'interessato può proporre ricorso, entro venti giorni dalla notizia avutane ai sensi dell'articolo 97, davanti al presidente del tribunale o al presidente della corte d'appello ai quali appartiene il magistrato che ha emesso il decreto di rigetto.
Il ricorso è notificato all'ufficio finanziario che è parte nel relativo processo. - Il processo è quello speciale previsto per gli onorari di avvocato e l'ufficio giudiziario procede in composizione monocratica.
- L'ordinanza che decide sul ricorso è notificata entro dieci giorni, a cura dell'ufficio del magistrato che procede, all'interessato e all'ufficio finanziario, i quali, nei venti giorni successivi, possono proporre ricorso per cassazione per violazione di legge. Il ricorso non sospende l'esecuzione del provvedimento.
Di seguito la formula:
(art. 325 c.p.c.)
Tribunale Ordinario/Corte di Appello di ...
ATTO DI APPELLO
in favore di..., nato a..., il ..., c.f. ...., residente in ..., via ..., rappresentato e difeso, per mandato in calce/a margine del presente atto, dall’avv. ..., c.f. ..., fax ..., posta elettronica certificata ..., con domicilio eletto presso il suo studio in ..., alla via ...,
- Ministero della Giustizia, elettivamente domiciliato presso l’avvocatura distrettuale dello Stato in ...;
- Agenzia delle Entrate di ..., quale rappresentante distrettuale del Ministero delle Finanze;
In data ... l'appellante presentava istanza per il patrocinio a spese dello Stato quale imputato/persona offesa/parte ecc. nel procedimento penale/civile n. ... pendente dinanzi a ...;
detta istanza è stata rigettata con la seguente motivazione: (riportare la motivazione con la quale l'istanza di ammissione la gratuito patrocinio è stata rigettata).
tanto premesso, a norma dell’art. 325 c.p.c.,
avverso il decreto di rigetto n. ... per i seguenti motivi:
- (Per esempio)Contrariamente a quanto si legge nel decreto impugnato, ricorrono le condizioni previste dalla norma sui limiti di reddito (documentare e argomentare di seguito);
- Difetto di motivazione del decreto impugnato perché... (argomentare circa eventuale difetto di motivazione);
Tanto premesso l'appellante, per come sopra difeso e rappresentato, chiede siano accolte le seguenti,
- Sia annullato e/o revocato l’impugnato decreto e sia l’istante ammesso al chiesto patrocinio spese dello Stato
Luogo e data ...
Avv. ...
Seguono alcune considerazioni sul procedimento.
Il termine per l'appello è di 20 giorni e la sua decorrenza dipende dalla modalità di comunicazione del decreto impugnato.
Esso, infatti, può essere letto in udienza alla presenza dell'interessato oppure depositato in cancelleria.
Nel primo caso, l'appello si deve proporre entro 20 giorni dal giorno della lettura in udienza, mentre nel secondo caso i 20 giorni iniziano a decorrere dalla ricezione dell'avviso di deposito.
Nel caso in cui sia omessa la notifica dell'avviso di deposito, dovrà applicarsi il generale termine di 6 mesi previsto dall'art. 327 c.p.c.
Legittimato passivo è il Ministero delle Finanze.
Il ricorso, tuttavia, può essere notificato all'Agenzia delle Entrate, nella veste di rappresentante del Ministero.
E' da dire che il Ministero della Giustizia è parte necessaria del giudizio.
Ciò è stato stabilito dalla Corte di Cassazione a Sezioni Unite (Sent. 8516/12).
Ciò avviene in quanto, ha specificato la Corte anche con una successiva ordinanza (n. 26179/13), si tratta di un giudizio contenzioso avente ad oggetto una controversia su un diritto soggettivo e pertanto la parte debitrice rispetto a tale diritto è anche parte necessaria del giudizio.
- blog di Avv. Danilo Mongiovì
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