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Ho ricevuto una ingiunzione di pagamento relativa a due multe di cui non avevo mai ricevuto la notifica. Si tratta di due infrazioni rilevate da telecamera a Milano nei mesi di ottobre e dicembre 2011. Le notifiche dei verbali risultano essere state effettuate la prima a gennaio e la seconda a marzo 2012. All'epoca stavo cambiando casa, mi recavo qualche volta a ritirare la posta (le bollette soprattutto), ma non mi è mai stato lasciato nessun avviso come invece risulta nel verbale di avvenuta notifica.
Ho letto la procedura per proporre ricorso, e mi chiedo se mi conviene proporlo, in quanto adesso abito a Cagliari e se mi dovessi presentare alle udienze davanti al giudice di pace dovrei recarmi due volte (come minimo) a Milano (una per la richiesta di sospensione, e la seconda per l'udienza). Inoltre dovrei pagare per poter presentare il ricorso 43€ (più le spese di viaggio più l'eventuale pagamento delle multe in caso di rigetto). Mi chiedo: ne vale la pena? È sufficiente sostenere di non aver mai ricevuto comunicazione dell'avvenuto deposito per avere ragione? Perché non ho nessuna prova e non so se loro possano dimostrare il contrario. Grazie
L'onere di provare che lei ha ricevuto l'avviso di deposito grava su di loro.
Ciò non toglie che, come giustamente lei sottolinea, economicamente non conviene imbarcarsi in due cause a grande distanza dalla sua residenza.
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Ricorso contro ingiunzione di pagamento
Ho ricevuto una ingiunzione di pagamento relativa a due multe di cui non avevo mai ricevuto la notifica. Si tratta di due infrazioni rilevate da telecamera a Milano nei mesi di ottobre e dicembre 2011. Le notifiche dei verbali risultano essere state effettuate la prima a gennaio e la seconda a marzo 2012. All'epoca stavo cambiando casa, mi recavo qualche volta a ritirare la posta (le bollette soprattutto), ma non mi è mai stato lasciato nessun avviso come invece risulta nel verbale di avvenuta notifica.
Ho letto la procedura per proporre ricorso, e mi chiedo se mi conviene proporlo, in quanto adesso abito a Cagliari e se mi dovessi presentare alle udienze davanti al giudice di pace dovrei recarmi due volte (come minimo) a Milano (una per la richiesta di sospensione, e la seconda per l'udienza). Inoltre dovrei pagare per poter presentare il ricorso 43€ (più le spese di viaggio più l'eventuale pagamento delle multe in caso di rigetto). Mi chiedo: ne vale la pena? È sufficiente sostenere di non aver mai ricevuto comunicazione dell'avvenuto deposito per avere ragione? Perché non ho nessuna prova e non so se loro possano dimostrare il contrario. Grazie
L'onere di provare che lei ha
L'onere di provare che lei ha ricevuto l'avviso di deposito grava su di loro.
Ciò non toglie che, come giustamente lei sottolinea, economicamente non conviene imbarcarsi in due cause a grande distanza dalla sua residenza.
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