La prescrizione dei contributi INPS
Per alcuni dettagli sulla gestione separata, leggi qui.
Le contribuzioni di previdenza e di assistenza sociale obbligatoria si prescrivono in cinque anni.
Così dispone l'art. 3 comma 9 legge 335/95.
Tuttavia, se sono stati posti in essere atti interruttivi della prescrizione, o iniziate procedure di recupero, prima del 1 gennaio 1996, allora il termine di prescrizione è di dieci anni.
Questo significa che se l'INPS ti ha richiesto il pagamento o comunque tu hai ammesso il debito prima del 1 gennaio 1996, allora il termine di prescrizione è di dieci anni.
Egualmente di dieci anni è il termine di prescrizione se c'è stata denuncia da parte del lavoratore dipendente ed a questa ha fatto seguito un atto interruttivo da parte dell'INPS.
Per quanto concerne i cotributi dovuti da artigiani, commercianti e lavoratori autonomi, con il c.d. decreto Bersani del 2006 il termine di prescrizione è stato prorogato fino al 31 dicembre 2007.
Per quanto riguarda le somme aggiuntive dovute per omesso, insufficiente o ritardato versamento, la prescrizione è decennale. Ed infatti, secondo la Cassazione n. 18148/06, tali somme non hanno natura giuridica di contributo, ma di sanzione e pertanto ad esse non si applica il disposto di cui all'art. 3 comma 9 legge 335/95. Tale principio è applicabile anche alle contribuzioni dovute dai professionisti, come statuito da Corte di Cassazione n. 14864/11.
Questo significa che se ricevi una cartella di pagamento con la quale ti si chiede di versare tanto i contributi, quanto delle somme aggiuntive, tieni sempre in considerazione che per i primi la prescrizione è quinquennale, mentre per le seconde è decennale.
NOTA BENE: Su questa materia non è generalmente possibile dare consigli online. Si suggerisce pertanto di rivolgersi ad un avvocato che possa seguire la situazione dal vivo.
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Commenti
contributi inps
Buonasera avvocato!
Volevo chiederle un consiglio sulla questione che le vado a spiegare:
Mi sono arrivati solo oggi i contributi inps relativi agli anni 2010-2011, anni in cui ho svolto attività di assicuratore..e questi sono comprensivi di costi aggiuntivi credo dovuti al ritardo!!!Ora le spiego:io più volte in questi anni ho contattato l'inps, via telefono, tramite il sito, anche direttamente negli uffici..e mi hanno sempre detto che mi sarebbero arrivati a casa i bollettini da pagare!non credo sia giusto nè legale farmi pagare, oltre a quanto previsto dalla legge, costi maggiori dovuti a negligenze o errori dell'inps e non del sottoscritto!!!volevo sapere da lei cosa posso fare..e da quanto detto se pensa che io abbia ragione!sono tre anni che chiedo di pagare e rimandano ..ora mi chiedono tutto maggiorato e questo mi sembra scorretto oltre che assurdo!tenendo conto che se non mi rateizzano il tutto non pagherò mai!!!
La ringrazio e spero possa darmi una sua opinione
Non credo abbia nulla da fare
Non credo abbia nulla da fare in quanto avrebbe dovuto attivarsi da solo, senza attendere i bollettini di pagamento.
contributi inps
Salve avvocato,vorrei delle informazioni per quanto riguarda contributi inps non versati.La cartella mi e' stata notificata nell'anno 2000,un'altra nel 2001 ed un altra nel 2002.Da allora non ho avuto nessuna altra comunicazione,i debiti sono prescritti?e se sono prescritti come devo muovermi?grazie
Probabilmente prescritti, ma
Probabilmente prescritti, ma non è sicuro. Deve rivolgersi ad un avvocato che la segua dal vivo.
contributi inps
perche' mi dice non e' sicuro?
Perchè dipende da quello che
Perchè dipende da quello che le è stato o non le è stato notificato prima della cartella di pagamento, dall'annualità alla quale si riferiscono i contributi e anche dal tipo di questi ultimi. Come anche accennato nella guida qui presente.
In ogni caso, la competenza per un eventuale ricorso appartiene al tribunale in composizione di giudice del lavoro, pertanto non è una cosa che può fare da solo senza l'assistenza di un avvocato. Per questo motivo le consiglio nuovamente di rivolgersi ad un avvocato che possa seguirla dal vivo dopo avere visionato gli atti per bene.
salve avvocato,innanzitutto
salve avvocato,innanzitutto sono contributi che versano i commercianti che non ho pagato,la cartella del 2000 si riferisce a contributi dal 1997 al 1999,quella del 2001 si riferisce ai contributi del 2000 e la cartella del 2001 si riferisce a quelli del 2000.Ora andro' ad informarmi se da allora ho ricevuto qualche atto interruttivo,devo chiederlo ad equitalia o all'inps?
Ad equitalia.
Ad equitalia.
contributi
sono artigiano dal 2008 e non ho pagato mai i contributi e ora è arrivata a 14 mila
euro cosa posso fare? anche se mi volessi regolarizzare con un minimo di capitale?
a cosa vado incotro se non pago? grazie è gentilissimo
Può provare con una
Può provare con una rateizzazione.
Se non paga va incontro alla procedura di riscossione da aprte di equitalia.
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