Rateizzazione sospende fermo amministrativo
Come abbiamo spiegato qui, con l'emanazione dei decreti attuativi alla delega fiscale 2016, il Governo ha modificato la disciplina relativa alla dilazione di pagamento delle somme portate da cartelle di pagamento.
In particolare, è stato disposto che l'ottenimento della rateizzazione non sospende gli effetti di eventuali fermi amministrativi su beni mobili registrati, iscritti prima della richiesta di rateizzazione.
Questa è una novità rispetto al passato; ed infatti, fino all'entrata in vigore di tale norma, il pagamento della prima rata aveva l'effetto di far venir meno il fermo amministrativo iscritto sulla propria auto.
Equitalia, tuttavia, ha deciso - di sua iniziativa - di mitigare sensibilmente gli effetti della nuova norma.
L'Agente per la riscossione, infatti, ha deciso di concedere la sospensione del fermo amministrativo con il pagamento della prima rata, anche se la legge non prevede più questo meccanismo.
Certamente Equitalia può farlo, in quanto nulla vieta all'agente per la riscossione di darsi spontaneamente dei limiti anche ulteriori rispetto a quelli previsti dalla legge.
A tal fine, Equitalia stipulerà degli accordi con il PRA e, in poche parole, il debitore, eseguito il pagamento della prima rata, potrà ottenere dall'agente per la riscossione una dichiarazione di assenso da parte di Equitalia, con la quale potrà recarsi al PRA e fare annotare la sospensione.
Infine, precisiamo che si tratta di sospensione e non di cancellazione e questo significa che, se il debitore decade dal beneficio della rateizzazione (per esempio per il mancato pagamento delle rate), il fermo riprenderà a spiegare tutti i suoi effetti.
- blog di Avv. Danilo Mongiovì
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