Studio Legale Mongiovì

Informazione giuridica a cura dell'Avv. Danilo Mongiovì

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Una guida sulla riscossione mediante ruolo - manuale di sopravvivenza del debitore




Da circa 3 anni ormai ho dedicato questo spazio web alla pubblicazione di guide utili per i cittadini, con particolare riguardo alla riscossione mediante ruolo; cartelle di pagamento, intimazioni, fermi amministrativi.

Da questa esperienza è nato il "Manuale del debitore". Uno scritto pensato appositamente per spiegare in maniera semplice e chiara all'uomo della strada cosa è e come funziona il procedimento di riscossione mediante ruolo; quali sono i termini e le modalità del suo svolgimento e quando un atto di tale procedimento è da considerarsi invalido.

Lo scritto è comunque utile anche agli avvocati, soprattutto a quelli che, pur non essendo specializzati in diritto tributario possono trovarsi qualche volta a dovere impugnare gli atti del procedimento di riscossione mediante ruolo.

Il libro è acquistabile qui. E qui in formato digitale

Ed ecco l'abstract:

L’attività di riscossione delle somme dovute dai cittadini allo Stato o ad altri enti pubblici è affidata ad un soggetto che si definisce agente per la riscossione.
Nei fatti si tratta di una società per azioni a controllo e capitale pubblico che, per la maggior parte del territorio dello Stato, prende il nome di Equitalia Spa. La legge descrive e regola dettagliatamente l’attività di riscossione, con la previsione di precisi termini e modalità ai quali Equitalia deve attenersi.
La violazione di qualcuna delle norme, che regolano la riscossione, può comportare il venir meno dell’obbligo del cittadino di versare la somma richiesta.
Questo significa che, anche quando un debito nei confronti dello Stato si è ormai consolidato e sembra non si possa più contestare, esiste pur sempre la possibilità che l’agente per la riscossione violi una delle norme che regolano il procedimento di riscossione e quel debito, pertanto, venga meno.
Da ciò deriva l’importanza, per ogni cittadino e per chi svolga la professione di avvocato, di sapersi districare tra le varie norme che regolano l’azione di Equitalia Spa, che possono sembrare (e anzi sono) confusionarie, frammentate, non chiaramente collegate l’una con l’altra.
Questo manuale descrive, in modo semplice e chiaro, il procedimento di riscossione mediante ruolo, evidenziando quali violazioni da parte dell’agente per la riscossione potrebbero comportare il venir meno del debito e gli strumenti di difesa (giudiziari ed amministrativi) di cui il cittadino dispone per difendersi dagli atti della riscossione che siano stati emanati in violazione della legge.



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ATTENZIONE: Vale solo per le regioni che applicano il termine di prescrizione triennale. Maggiori informazioni

90gg se il luogo della notificazione si trova in Italia, 150gg se si trova all'estero.

45gg se il luogo della notificazione si trova in Italia, 75gg se si trova all'estero.

30gg dalla notifica della sentenza se il luogo della notificazione si trova in Italia, 40gg se si trova all'estero.

60gg se il luogo della notificazione si trova in Italia; 90gg se si trova all'estero.

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Devi inserire la data in cui l'infrazione al codice della strada è stata accertata. Questa data non sempre coincide con quella in cui la violazione è stata commessa, ma può essere successiva.
Per sapere in che data l'infrazione è stata commessa devi leggere il verbale.
ATTENZIONE: non sempre il verbale deve essere notificato. Leggi qui.


Se vuoi, puoi, usare questo nostro strumento per verificare la regolarità della notifica ed elaborare gratuitamente un ricorso.

Devi inserire la data in cui si è verificata l'ultima interruzione della prescrizione. Questa data è, in genere, quella in cui si è formalizzata la notifica dell'ultimo atto con il quale ti hanno chiesto di pagare (notifica verbale, cartella di pagamento, sollecito ecc.). Oppure, se non ti hanno mai notificato richieste di pagamento, essa coincide con la data in cui hai commesso l'infrazione.

Devi inserire la data in cui la violazione ti è stata personalmente contestata o, in mancanza di contestazione immediata, la data in cui si è formalizzata la notifica del verbale.

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Inserisci la data in cui è scaduto il termine per il versamento a saldo, generalmente ciò avviene a giugno dell'anno successivo a quello per cui sono versati i contributi, leggi qui.

Se sono stati notificati atti interruttivi, inserisci la data in cui si è formalizzata per il mittente la notifica dell'ultimo che hai ricevuto.

ATTENZIONE: Se i contributi sono precedenti al '96, potrebbe applicarsi il termine decennale. In questo caso, non usare questro calcolatore di termini.

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